mercoledì 3 settembre 2008

chapter two



Nella lenta partita a scacchi giocata tra il Potere e il Volere prendi forza e scaglia in aria la scacchiera. Bisogna sottrarsi alle regole del gioco elaborate da altri, fare in mille pezzi prescrizioni e dogmi asfissianti. Liberarsi dalle catene della caverna, guardare senza accecarsi le stelle fisse e non accontentarsi più delle ombre tristi. Il sole è di tutti.

La libertà è come il denaro, tutti ne parlano ma sono in pochi a possederla e chi ce l'ha deve guardarsi con attenzione dai lupi famelici che gliela voglion portare via. Sono quelli che vogliono sindacare anche i ricordi, mai bene più prezioso nella vita di un uomo. Vogliono mettere le ancòre alle tue navi che allegramente solcano gli esotici mari dei sogni. E quelle sai che le hai costruite con dedizione e perizia, veloci come saette, belle come sirene.

Loro sono pirati, vili pirati. Vogliono salire sulla tua nave e fare razzia di tutto. Spartire il bottino e riempire il loro buio vuoto. Non concedono l'onore delle armi ma, in realtà, non hanno mai vinto nulla. La loro vanagloria è corrosa dallo schifato disprezzo dei probi, quelli che veleggiano comunque, guardano in alto e riconoscono le stelle amiche, mentre quei pirati, prima o poi, saranno tirati nell'abisso dell'oblio dalla loro mastodontica insipienza.

Saluta il vento uomo libero, gli ottusi avranno solo il tempo per vedere brillare le bianche vele del tua nave lì dove il cielo bacia il mare. Brilleranno come i tuoi occhi, lo sai.


ScintillA



colonna sonora
Bugle & Movado - Set me free

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